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Laín, classe 1990 (Ischia -NA)

Abbiamo conosciuto Laín solo due anni fa quando per la prima volta mise piede nel nostro studio di registrazione. Laín è un ragazzo super timido, misterioso, di poche parole, il suo atteggiamento ci lasciò inizialmente perplessi perché mostrava pure una certa riluttanza nel farci ascoltare i suoi pezzi…poi però entrò in sala, si mise dietro al microfono e iniziò a cantare lasciandoci letteralmente senza parole, era la prima volta che cantava quelle canzoni davanti a qualcuno e la sua emozione arrivò a noi con un brivido lungo la schiena. Le perplessità svanirono, ci ritrovammo catturati dalla bellezza e guardandoci capimmo tutti che eravamo nel posto giusto al momento giusto. La sua voce, le sue melodie ci spezzarono in due, in quel momento si accese una scintilla e immediata nacque la voglia di portare fuori da quella sala tutta quella bellezza. Decidemmo di iniziare una collaborazione, di iniziare a lavorare a quelle canzoni, di tirarne fuori un album e dopo due anni di lavoro e una pandemia in corso possiamo dire di esserci finalmente riusciti.

Grazie a questo disco abbiamo trovato la spinta per dare finalmente vita al progetto (che continuavano sempre a rimandare) di fondare la nostra etichetta discografica, finalmente rendiamo concreto il sogno di una vita.

A Maggio si parte.
Contiamo i giorni che ci separano dal presentarvi “Dust”, la prima canzone di Laín.

Seguitelo e restateci accanto in questo nuovo, meraviglioso viaggio.

 

Dust-Laín

Cover di Linda Russomanno

Sotto il velo scuro, si nasconde un potente messaggio di forza e speranza. È amore che sopravvive, diventando musica.L’unico modo per rimanere vicini malgrado il vuoto tra le due persone.Una caduta parallela verso la peggiore paura, osando affrontarla e distruggerla, insieme.

 

Lain, classe 1990 (Ischia-NA)
Dust è la sua prima uscita discografica, il singolo estratto da Line Of Light album concepito in due anni di lavoro, Il sound presentato da Laín regala un tuffo negli anni 90, riconoscibili le contaminazioni Grunge e indie-folk americane.
Nel suo timbro vocale riecheggiano atmosfere che ricordano il genio di Elliott Smith.

 

 

Ufficio Stampa | Al Gusto di Vertigine

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