Sara Piccolo – Uolofifi

15,00 

Uolofifi si presenta sotto forma di quaderno con all’interno un Cd

TRACKLIST

1.Intro
2.I Don’t Know
3.Mr.Bean
4.Seline
5.December
6.The Hard Way
7.You’re Not an Irish Guy
8.Errata Corrige
9.On the Road Again
10.Outro

CREDITS

Produced by Jex Sagristano

Recording and Mixing at Soundinside Basement Records – Frattaminore, Naples IT
Audio engineers: Jex Sagristano and Ciro Galante
Recording Assistant: Gustavo Sciano

Mixing by Ciro Galante
Mastering by Andrea Giuliana at Stereo8 – Naples

Musicians:
Sara Piccolo: Guitars and Vocals
Fabrizio Campanile: Acoustics guitars
Roberto Guardi: Guitars
Riccardo Antonelli: Drums and Percussions
Emiliano Berti: Bass
Antonio Barberio: Double Bass
Riccardo Villari: Violins
Giuliano Colace: Cello
Salvatore Colella: Piano

Artwork by Antonio Stabile
Foto by Roberta Marino

Categoria:

Descrizione

“Uolofifi” nasce da un fischio e si è preso molto tempo per trovare la forma con cui venire al mondo e mantenere il suo spirito. L’album è formato da una raccolta di brani scritti tra il 2021 e il 2022 ad eccezione di “Seline”, il primo brano mai scritto dall’artista e che risale al 2017. Un viaggio in cui è stato incluso il paese che si avvicina di più al suono del cuore di Sara, l’Irlanda, con una grande malinconia e tanto vento freddo che le parole e i testi hanno provveduto a riscaldare.
Ogni canzone è dedicata ad un episodio, storia, ricordo che Sara si è portata dietro come una valigia e che finalmente è riuscita ad aprire per dargli un nome, un suono, una melodia e una nuova posizione nel suo mondo. L’album tratta temi come quello dell’assenza, della solitudine, del coraggio e della resistenza ma anche e soprattutto della voglia sfrenata di trasformare in bellezza tutto ciò che rappresenta un peso interiore. Il fischio di sua nonna al suo orecchio diventava una parola magica: Uolofifi.

“Questo progetto è un omaggio all’essenza, quella parte magica e pura che ci anima che spesso siamo costretti a mettere da parte e che durante la stesura dei brani mi ha guidata attraverso il ricordo di mia nonna”.

Sara Piccolo